La CONDIVISIONE: è lo stile del rapporto gratuito
vissuto in condizione di “reciprocità”, cioè nella certezza
che lo scambio, il dialogo tra le persone avvenga in condizioni di parità,
di partecipazione ad un’esperienza di vita che non si esaurisce tra il
donante e il donatore, tra il povero e il ricco, ma che si realizza tra
“compagni di strada”. Solo così sarà possibile uno scambio
di patrimoni irripetibili, prece “nessuno è così povero da
non poter donare qualcosa all’altro” sia esso un insegnamento di vita o
un’occasione per riflettere. L’atteggiamento giusto è quindi quello
dell’ASCOLTO, non dell’insegnamento, in modo tale da poter condividere
un’esperienza, che non è semplicemente dividere in due il carico,
ma scambiarselo per sentirsi più compartecipi, in sintonia di intenti
e emozione.