La vera differenza insita nell’azione
volontaria è quindi la spinta motivazionale, è il PERCHÉ.
Questo perchè va conosciuto
fino in fondo, va alimentato, va fatto crescere qualora fosse necessario.
Non è semplice definire
e sviluppare le motivazioni di ognuno, perchè al di là di
qualsiasi sterile teoria, le persone arrivano all’impegno volontario per
tante strade e in tanti modi diversi, ognuno ha le sue motivazioni che
vanno valutate e non nascoste: molti giovani si avvicinano con la speranza
di un lavoro, altri per la ricerca di amici, altri di senso per la propria
vita; le persone anziane hanno e portano tanti e vari motivi per arrivare
a fare del volontariato.
Ogni persona deve essere accolta
per ciò che è, ma può essere aiutata a crescere nell’impegno.
Ognuno ha i suoi tempi, le
sue modalità, il suo livello
di consapevolezza: l’importante è condividerlo e confrontarlo con
quello degli altri, dalle persone vicine, a coloro che in altri contesti
hanno fatto le stesse scelte.